ANGELINO ATTENE
Angelino Attene
Gioco della carta – Stantìo
Licita – Avveniristica
Presenza al tavolo – Costante
Simpatia – Optional
Nasce a Scano Montiferro, paese vicino a Sindia, quindi zona di funghi e di bridgisti, ma non se ne accorge nessuno. I segni del destino sono iscritti nel suo apparire: l’ostetrica ne dà l’annuncio allertando i parenti “Nato Angelo noto Angelino, per parto naturale, peso bilanciato tra 3 chili e due e i 2 chili e otto scarsi”. Richiesta di ulteriori informazioni l’ostetrica conferma che potrebbe avere anche una lunga, considerato che è un minore.
Sentendosi poco stimato nel suo paese, almeno non quanto lui pretende, se ne va via di casa ancora bambino, aiutato dal fatto che dimostra più anni del dovuto e sembra un ometto all’antica. La madre disperata regala ai poveri del paese i suoi mazzi di carte. Si tiene agli studi nella scuola elementare, dando lezioni di bridge e fornendo consulenze anche non richieste. Già in quel periodo mostra le sue predisposizioni e pone le basi delle sue intuizioni sulla forza distribuzionale delle mani sbilanciate che confluiranno nello studio adulto delle mani atipiche.
Tutti gli esperti conoscono la regola dell’undici, lui conosce anche quella del ventitre, del diciotto, del terzium non datur, del non c’è due senza tre, del pollice non vale, della simmetria dei colori, e ultimamente sta realizzando l’utilizzazione della teoria degli stormi di Parise per determinare la formazione delle mani sbilanciate, che a tutti i giocatori comuni paiono casuali. Tutte armi pericolose, non cercate di imitarlo, anche se lo ammirate, vi capisco, sono armi da maneggiare con la dovuta cura, e infatti non sempre gli va bene e il fatto ormai non stupisce più nessuno, ma il giorno che ne diventerà padrone saranno dolori per tutti, per adesso si limita a procurarli ai compagni che non lo capiscono neanche quando gliele spiega dopo, secondo una prassi che gli è convenzionale.
È capace di giocate sensazionali quando le teorizza e di errori sesquipedali quando tenta giocate magari banali come ha visto fare ai suoi idoli, Claudio De Martini e Vittorio Fiorelli, in ordine decrescente. Si lamenta del fatto che non riesca a reperire un compagno all’altezza delle sue esigenze e delle sue acquisizioni e praticamente delle sue alte aspettative, non ne vede nessuno in prospettiva.
Per questo motivo ha tentato di trovare partner anche in continente, anche femminili, ma molte si sono arrese convinte che le sue convenzioni le spieghi in sardo per il solo fatto che sono incomprensibili. Si aspetta la sua esplosione da un anno all’altro, per adesso possiamo parlare solo di un fenomeno di implosione. Nell’attesa meglio stare alla larga.
Prossimo appuntamento con...
ENZO VIOLA